Lo scorso 21 marzo si è tenuto a Milano il primo incontro degli Stati Generali di Confprofessioni, evento di rilievo che ha visto la partecipazione delle delegazioni regionali della Confederazione del Nord Italia. Un’occasione fondamentale per delineare le priorità del lavoro autonomo professionale nei prossimi anni.
La giornata si è articolata in dodici tavoli tematici – dall’ambiente all’energia, dal fisco al lavoro, dalla scuola alla semplificazione – che hanno animato il confronto tra professionisti provenienti da diverse realtà territoriali e settoriali.
Tra i protagonisti non sono mancati gli iscritti ad INARSIND del Friuli Venezia Giulia, della Lombardia, del Piemonte e del Veneto, che hanno portato contributi di grande valore, confermando l’impegno attivo del nostro sindacato nella costruzione di una rappresentanza forte e coesa. A loro va il nostro sentito ringraziamento per la partecipazione e il prezioso apporto.
Focus: Tavolo “Ambiente ed Energia”
Tra i tavoli più vivaci, quello dedicato ad “Ambiente ed Energia”, coordinato dal Vicepresidente INARSIND, ing. Mauro Iacumin. Il gruppo ha affrontato temi cruciali per il futuro del nostro Paese e della nostra professione: dalla carenza di dati ambientali e fabbisogni energetici, alla scarsa programmazione edilizia, alla necessità di semplificare una legislazione ancora troppo complessa.
Le proposte avanzate mirano a riconoscere il ruolo centrale dei liberi professionisti nella transizione ecologica: progettisti del futuro delle nostre comunità, interpreti delle sfide ambientali e garanti di qualità, vivibilità e sostenibilità.
Il documento con le conclusioni del tavolo è allegato in calce all’articolo ed è aperto a osservazioni, contributi e nuove proposte da parte di tutti gli iscritti.
Appuntamento a Roma: il 9 maggio il secondo incontro
Il Consiglio Direttivo Nazionale di INARSIND auspica che l’energia e la partecipazione dimostrate a Milano possano replicarsi in occasione del secondo incontro degli Stati Generali, in programma a Roma il 9 maggio. Questa volta saranno coinvolte le delegazioni del Centro, Sud e Isole, e si discuterà ancora dei medesimi temi.
Non sono previsti limiti alla partecipazione ai tavoli: ogni iscritto può scegliere il tema che sente più vicino e contribuire attivamente al dibattito.
INARSIND crede fermamente nel valore della partecipazione, nel confronto tra territori e competenze, e in una rappresentanza che nasce dal basso. Costruiamo insieme il futuro della libera professione.
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