Generazioni professionali a confronto: InarSIND al seminario Confprofessioni Nord-est

Il 17 febbraio 2025, il vicepresidente nazionale di InarSIND, Mauro Iacumin, ha partecipato al seminario “Generazioni professionali a confronto: le competenze trasversali all’interno degli studi professionali”, un evento organizzato nell’ambito del progetto interregionale Confprofessioni Nord-est. L’incontro, che ha avuto luogo nel Centro Congressi Meeting Point San Marco di Palmanova (UD) e ha visto la partecipazione di professionisti, rappresentanti di associazioni nazionali e ordini professionali, trattando temi di grande rilevanza per il futuro delle professioni, tra cui l’impatto della digitalizzazione e la necessità di competenze trasversali per i liberi professionisti.

Il futuro delle professioni in un mondo che cambia

Il seminario ha posto al centro del dibattito l’importanza di adattarsi ai cambiamenti tecnologici e al mercato globale, esplorando le sfide e le opportunità che emergono in un contesto in continua evoluzione. La discussione ha coinvolto professionisti del settore, tra cui Mario Alberto Catarozzo, che ha parlato della relazione tra professionista e tecnologia, evidenziando come la collaborazione tra i due possieda un enorme potenziale per nuovi modelli di business.

Durante la tavola rotonda, alla quale ha preso parte anche Iacumin, sono emersi spunti rilevanti riguardo le nuove forme di aggregazione professionale, che sembrano essere la chiave per rispondere alle sfide future, tra cui la crescente competizione e la necessità di integrare soluzioni tecnologiche avanzate. La discussione ha anche evidenziato la necessità di un rinnovamento delle competenze trasversali per i professionisti, un aspetto fondamentale per il futuro degli studi professionali.

La dichiarazione di Mauro Iacumin

Nel corso dell’incontro, il vicepresidente nazionale di InarSIND, Mauro Iacumin, ha sottolineato un punto fondamentale per la professione: “Negli ultimi decenni abbiamo lasciato che i cambiamenti nel mondo delle professioni avvenissero senza governarli, adesso dobbiamo cercare di gestire i nuovi driver come l’intelligenza artificiale e le diverse soluzioni aggregative. Questo anche nella considerazione che il numero dei liberi professionisti sarà in calo nei prossimi anni. Ben vengano quindi incontri dove scambiare opinioni e provare a formulare proposte da portare al governo per garantire il futuro agli studi professionali.”

Le parole di Iacumin mettono in evidenza una sfida urgente per i professionisti di oggi: non solo affrontare i rapidi cambiamenti tecnologici, ma anche trovare soluzioni che permettano di sostenere e potenziare il settore professionale. In particolare, l’intelligenza artificiale, le nuove modalità di lavoro collaborativo e le aggregazioni professionali sono temi che richiedono un’attenta gestione da parte delle istituzioni e dei professionisti stessi.

Un’opportunità di confronto e di crescita

L’evento è stato anche un’importante occasione di confronto, con il coinvolgimento di rappresentanti di associazioni nazionali e ordini professionali. I relatori hanno discusso su come le nuove tecnologie possano essere un’opportunità per innovare il settore, ma anche su come gestirne l’impatto sulle professioni tecniche, in particolare per ingegneri e architetti.

InarSIND ha ribadito la necessità di interventi concreti per sostenere la crescita delle professioni, proteggendo la libera professione e promuovendo forme di aggregazione che possano rispondere ai cambiamenti economici e tecnologici in corso. È necessario che le istituzioni si impegnino a sostenere i professionisti, considerando le difficoltà e le sfide legate alla continua evoluzione del mercato e delle competenze richieste.

Proposte per il futuro

InarSIND continuerà a promuovere incontri e discussioni tra professionisti, istituzioni e rappresentanti di settore per elaborare proposte concrete da portare al governo. L’obiettivo è creare politiche che favoriscano l’aggregazione professionale, l’adozione di soluzioni tecnologiche avanzate e la creazione di opportunità per i professionisti, affinché possano continuare a svolgere un ruolo chiave nell’economia del paese.

Il futuro delle professioni non può essere lasciato al caso: è necessario un impegno condiviso per definire le prossime tappe e garantire un sistema professionale competitivo, sostenibile e innovativo.

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Ufficio stampa