La Regione Lombardia ha sviluppato un documento di indirizzo per garantire la sicurezza nei cantieri di grandi opere pubbliche e private, in linea con le iniziative del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), il Piano Lombardia e le Olimpiadi Invernali Milano Cortina 2026. Questo documento, siglato da 36 sigle tra le quali Confprofessioni, e quindi Inarsind, si propone di fornire direttive per prevenire infortuni e migliorare la gestione del lavoro nei cantieri.
Obiettivi e Applicazione
L’obiettivo principale delle linee guida è garantire la sicurezza e la legalità nei cantieri, promuovendo l’adozione di buone pratiche per la tutela della salute dei lavoratori. Le indicazioni si applicano ai cantieri legati a progetti pubblici di grande rilevanza e possono essere utilizzate anche per opere private di interesse pubblico.
Ruolo della Cabina di Regia
Per coordinare le attività di sicurezza e legalità nei cantieri, è stata istituita una “Cabina di Regia” composta da rappresentanti delle istituzioni locali, delle forze sociali e delle associazioni di categoria. La Cabina monitora l’applicazione delle norme di sicurezza e promuove la trasparenza nelle procedure di appalto e nella gestione del lavoro.
Principali Temi Affrontati
- Flussi informativi tra enti pubblici, imprese e forze sociali
- Miglioramento della comunicazione tra gli attori coinvolti nei progetti.
- Scambio di informazioni sulle procedure di appalto e contratti collettivi.
- Assegnazione e affidamento di opere
- Applicazione del Codice dei Contratti Pubblici per garantire trasparenza e qualità.
- Revisione delle regole sul subappalto per evitare il massimo ribasso e garantire la tutela del lavoro.
- Ruoli e responsabilità nei cantieri
- Definizione dei compiti di committenti, progettisti, imprese esecutrici e lavoratori autonomi.
- Introduzione della patente a crediti per garantire la qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi.
- Sicurezza e sorveglianza nei cantieri
- Monitoraggio degli infortuni e promozione della cultura della sicurezza.
- Obbligo di formazione per tutti i lavoratori del settore.
- Introduzione di un sistema di verifica dell’idoneità tecnico-professionale delle imprese.
- Regolarità e condizioni di lavoro
- Controllo sulla regolarità contributiva dei lavoratori.
- Applicazione della normativa sul distacco nazionale e transnazionale.
- Misure per la prevenzione del lavoro irregolare e il rispetto dei contratti collettivi.
- Piani di sicurezza e documentazione di cantiere
- Notifica preliminare e monitoraggio degli infortuni.
- Redazione dei Piani di Sicurezza e Coordinamento (PSC) e dei Piani Operativi di Sicurezza (POS).
- Gestione della documentazione relativa alla sorveglianza sanitaria e alla formazione dei lavoratori.
Conclusioni
Il documento rappresenta uno strumento essenziale per migliorare la sicurezza nei cantieri delle grandi opere, promuovendo un ambiente di lavoro più sicuro e conforme alle normative vigenti. La collaborazione tra enti pubblici, imprese e parti sociali è fondamentale per garantire il rispetto delle regole e ridurre il numero di infortuni nei cantieri.