Il prossimo 26 marzo 2025, presso l’Auditorium “Rino Ricci” della Camera di Commercio di Pisa, si terrà il convegno “Le libere professioni in Toscana: analisi, prospettive e aiuti – La domanda di aggregazione e le società fra professionisti”, promosso da APRI Formazione in collaborazione con Confprofessioni Toscana e con il sostegno di E.BI.PRO. – Gestione Professionisti.
Inarsind sarà presente tra i soggetti protagonisti di questo importante appuntamento dedicato al mondo delle libere professioni. L’incontro sarà un momento di confronto per approfondire le principali dinamiche economiche, normative e organizzative che oggi caratterizzano il lavoro di architetti, ingegneri e di tutti i professionisti intellettuali.
Temi al centro del confronto
Durante il convegno si affronteranno numerosi temi di grande attualità per la professione, tra cui:
– L’evoluzione del mercato delle libere professioni in Toscana, con l’analisi dei dati contenuti nel 6° Rapporto dell’Osservatorio delle Libere Professioni;
– Il ruolo e le prospettive delle Società tra Professionisti (Stp);
– Le disparità di genere nella professione e le misure di conciliazione tra vita e lavoro;
– Le politiche regionali a supporto dei liberi professionisti;
– I vantaggi della bilateralità per studi e collaboratori.
Il contributo di Inarsind
Il convegno sarà anche l’occasione per ribadire l’impegno di Inarsind nella valorizzazione della libera professione. Il sindacato continua a battersi per il riconoscimento dell’equo compenso, per la promozione di aggregazioni professionali efficaci e per la tutela del ruolo sociale e culturale degli architetti e ingegneri liberi professionisti.
Dettagli dell’evento
– Data: 26 marzo 2025
– Orario: 14:30 – 19:00
– Luogo: Auditorium “Rino Ricci”, Camera di Commercio di Pisa, Piazza Vittorio Emanuele II, n. 5
– Ingresso gratuito con iscrizione obbligatoria
– Evento in fase di accreditamento per: Commercialisti, Consulenti del Lavoro, Avvocati
Inarsind invita tutti gli ingegneri e architetti liberi professionisti a partecipare a questo importante momento di approfondimento e confronto, per costruire insieme un futuro professionale più solido, equo e inclusivo.