Inarcassa, verso le elezioni

Il prossimo 16 marzo inizierà la prima tornata elettorale in modalità online nella storia di Inarcassa e la categoria esprime curiosità con il consueto understatement, a dimostrazione del moderato interesse che la vita e gli accadimenti della nostra cassa di previdenza ricoprono nei pensieri dei suoi associati.

Le urne saranno aperte dal 16 al 20 marzo negli orari dalle 9.00 alle 19.00 e un agevole video tutorial della piattaforma skyvote, disponibile sul sito dell’ente, fornisce tutte le info necessarie per esprimere la propria espressione di voto con pochi semplici passaggi (http://www.inarcassa.it/video/skyvote_tutorial_def.mp4).

Nelle ultime settimane sul parterre dei candidati si registra una crescente agitazione, con alcune cadute di stile che potrebbero meritare il cartellino giallo ma purtroppo si è un po’ tutti assuefatti da decine di campagne elettorali politiche con crescenti deregulation e gli elettori italiani dimostrano un’incredibile sopportazione al “gioco sporco”. Da un lato forse è saggezza dall’altro è certamente rassegnazione.

Apprezziamo la presa di posizione del Presidente del Consiglio nazionale degli Architetti, Arch Giuseppe Cappochin il quale correttamente ha ricordato i ruoli e le regole delle rappresentanze ordinistiche facendo riferimento al dettato normativo: “La scelta legislativa è stata quella di separare le funzioni istituzionali del sistema ordinistico da quelle attribuite alla suddetta cassa di previdenza, rimanendo in capo al sistema ordinistico, sotto l’alta sorveglianza del Ministero della Giustizia, la funzione di garantire l’interesse pubblico connesso all’esercizio della professione”.

InArSind nella sua lunga storia di rappresentanza degli ingegneri e architetti liberi professionisti ha sempre riconosciuto queste semplici regole e nutre la speranza che siano le Istituzioni, poste a governo della categoria, ad autoregolarsi. Almeno in parte così sembra stia avvenendo.

Non è più tempo degli annunci ma è tempo di prendersi degli impegni sulla scorta di una conoscenza di merito delle questioni previdenziali.

Le elezioni del nuovo Comitato dei delegati devono essere giocate sulla base della trasparenza sia del candidato delegato sia del suo elettorato su quanto, una volta eletto/a questo collega potrà fare per l’intera categoria. Appare sempre più evidente quanto siano severe e stringenti le limitazioni imposte dallo Stato nella gestione della Cassa di previdenza, ma di fondo il nostro candidato ideale dovrà avere la consapevolezza del buon padre di famiglia agendo con disinteresse personale a favore della comunità dei liberi professionisti.

InArSind a breve pubblicherà i risultati del questionario on line, inviato a tutti i candidati all’elezione del Comitato nazionale dei delegati, e dalle prime anticipazioni risulta una “voglia di fare” ammirevole da parte in particolare dei “nuovi” candidati a dimostrazione che la comunità degli ingegneri e architetti è sempre pronta a rinnovarsi.

 

20200221 CMTS Inarcassa verso le elezioni

 

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inarsind