Inarsind – Sindacato Ingegneri ed Architetti libero professionisti – si associa al Comunicato dell’Ing. Catello Masullo, Vicepresidente di Inarsind Roma, nel rivendicare la competenza degli ingegneri sulle tematiche di dissesto e pericolo idro – geologico.
Troppo spesso i media cadono nell’equivoco di ritenere la materia esclusiva abilità dei pur preparatissimi geologi, la cui professionalità è indispensabile quando vi è relazione tra strutture e suolo. Tuttavia la progettazione inerente problematiche di dissesto idrogeologico, per legge, è esclusiva competenza professionale degli ingegneri ed in particolare degli ingegneri idraulici.
E’ noto che il nostro territorio sia particolarmente vulnerabile dal punto di vista idro-geologico ed altrettanto ovvio è che la prevenzione per i danni degli eventi atmosferici (spesso ordinari, anche se descritti straordinari dai media), devastanti per incuria dell’uomo nei confronti del paesaggio, sarebbe la soluzione più economica e più funzionale per evitare danni all’economia nazionale e, soprattutto, le numerose vittime che ultimamente hanno riempito le pagine dei giornali nazionali.
Una corretta pianificazione urbanistica, competenza anche degli architetti, consumo del suolo in ottica sostenibile (evitare eccessivi disboscamento, cementificazione ed impermeabilizzazione del suolo), manutenzione del territorio, mancate opere di prevenzione sono alcune delle efficaci misure di salvaguardia indispensabili a cui il nostro Paese dovrebbe puntare nella politica del futuro prossimo e che l’ing. Catello Masullo ha giustamente evidenziato.
Per questo INARSIND invita il mondo giornalistico, degno di stima per tenere alta l’attenzione dell’opinione pubblica sulle criticità del nostro territorio, a rispettare le abilità professionali della nostra categoria e, quindi, ad interpellare gli ingegneri quando si tratta di pericoli idro – geologici.
INARSIND RIVENDICA LA COMPETENZA DEGLI INGEGNERI SUL DISSESTO IDROGEOLOGICO
