LETTERA APERTA AI DELEGATI INARCASSA

Gentili Colleghe e Cari Colleghi,

i Sindacati degli Architetti e degli Ingegneri Liberi Professionisti Italiani hanno seguito con attenzione e preoccupazione il progetto di Inarcassa di costituire una Fondazione, quale Organismo di rappresentanza, sviluppo e sostegno dell’attività libero professionale dell’Architetto e dell’Ingegnere.

Dopo aver preso visione del “Progetto definitivo e Business Plan dell’Organismo Inarcassa per il sostegno alla libera professione” – del quale peraltro non ci era stata data alcuna informazione, nonostante la partecipazione al tavolo comune denominato Commissione Interna -ed ancor più dopo le Deliberazioni assunte dal Comitato Nazionale dei Delegati, tenutosi a Roma nei giorni 24 e 25 Marzo 2011, gli scriventi Sindacati non possono che constatare come dai documenti e da dette Deliberazioni si evinca con chiarezza che gli scopi fondamentali della costituenda Fondazione siano del tutto assimilabili a quelli delle Organizzazioni Sindacali della Libera Professione.

Nel ribadire che la funzione di rappresentanza, che si acquisisce solo con la libera e volontaria associazione dei rappresentati, non è prevista dallo Statuto di Inarcassa ed in particolare non è contemplata agli articoli 3 e 4 e tanto meno all’articolo 3.5, che prevede stanziamenti per “attività di promozione e sviluppo dell’esercizio della libera professione dei propri associati” e non certo per la loro rappresentanza sindacale, si manifesta disappunto e totale contrarietà per l’iniziativa assunta.

Risulta peraltro incomprensibile come i Colleghi del C.N.D. abbiano ritenuto di dover affidare una sorta di “delega in bianco” al Consiglio della Fondazione, che avrà totale autonomia decisionale ed operativa. Ci chiediamo e Vi chiediamo di riflettere sul significato e sul valore delle decisioni che avete deliberato. In una libera Associazione Sindacale vi sono meccanismi noti e collaudati di democrazia interna, che consentono agli iscritti di partecipare alla formazione delle linee di indirizzo politico dell’Associazione stessa. Questo è escluso nel caso della Fondazione Inarcassa.
Siamo veramente increduli di fronte ad una sostanziale rinuncia alle proprie prerogative, con un atteggiamento che si preannuncia di passiva accettazione di iniziative decise da altri, però con oneri economici a carico di tutti gli iscritti ad Inarcassa.

Desideriamo essere chiari: questo progetto ci pare non congruente con gli scopi statutari di Inarcassa, non corrispondente alla reale difesa degli interessi dei Liberi Professionisti e, non ultimo, con un profilo di illegittimità, al quale dedicheremo la massima attenzione.
Riteniamo che i ruoli di Inarcassa e dei Sindacati rappresentativi siano complementari: la difesa dei redditi, propria dei Sindacati, diventa difesa delle prestazioni pensionistiche per Inarcassa. Ciascuno può svolgere i propri compiti istituzionali, ponendo in campo iniziative, anche concordate, congruenti con tali compiti.

Non intendiamo dunque esercitare alcuna ingerenza nelle attribuzioni dei Delegati di Inarcassa, ma non possiamo esimerci dall’indicare con la massima trasparenza quale sarà la nostra posizione e dall’invitarVi a considerarla non in termini di sterile contrapposizione, ma di collaborazione per i migliori esiti di una concreta azione di tutela della nostra Professione.
Vogliate gradire i più cordiali saluti.

I Sindacati degli Architetti e degli Ingegneri Liberi Professionisti Italiani

Federarchitetti Inarsind

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