La proposta di disapplicare i commi 2 e 3 dell’art. 36 della L.R. n°1/2019 avanzata dalla Rete delle Professioni Tecniche Sicilia e da alcuni Ordini provinciali della Sicilia con l’emendamento n° 33 del d.d.l. n°893/A è stata accantonata su richiesta dell’On. Avv. Giampiero TRIZZINO a seguito delle ampie contestazioni sollevate da diverse rappresentanze regionali di categoria tra le quali INARSIND e FEDERARCHITETTI.
Ecco la nota informativa diramata oggi dal Coordinatore Regionale INARSIND Sicilia Arch. Salvo Fiorito a seguito del tavolo di confronto tenutosi ieri 4 gennaio 2021 su iniziativa dello stesso On. Avv. Giampiero TRIZZINO con la quale si ribadisce di non volere modificare e/o disapplicare i commi 2 e 3 dell’art. 36 in parola, essendo norma consolidata a tutela delle prestazioni e della certezza dei pagamenti ai Liberi Professionisti, e la necessità invece di dare valenza al “Contratto” che, firmato preliminarmente, garantisce sotto l’aspetto giuridico-legale sia il Libero Professionista che il Committente.
Alla nota è allegato l’appello all’A.R.S., dopo la richiesta di modifica inoltrata a dicembre scorso da alcuni Ordini e Consulte per gli iter legati al così detto SUPERBONUS 110%, con il quale le predette Associazioni Sindacali Regionali INARSIND E FEDERARCHITETTI unitamente a FAS (Federazione Architetti Sicilia) hanno fermamente ribadito che L’ARTICOLO 36 DELLA LEGGE DI STABILITA’ NON SI TOCCA.
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