LE PROPOSTE DI INARSIND SICILIA al tavolo tecnico presso l’Ass.to Reg.le ex LL.PP.

   Il neo Assessore Regionale alle Infrastrutture, dott. A. Bartolotta,  ha riattivato il tavolo tecnico nel quale le parti sociali, professionali e imprenditoriali si stanno confrontando per fare il punto sulla ormai conclamata crisi del settore e per cercare di porre in essere alcuni correttivi alle norme vigenti in materia di lavori pubblici, modificando particolari criticità delle norme e  introducendo misure emergenziali a sostegno delle imprese e dei professionisti.

In tal senso le organizzazioni professionali (INARSIND SICILIA, Ordini, OICE, Assoarching, ecc.) per gli aspetti relativi ai professionisti, hanno convenuto sull’esigenza di proporre al Tavolo Tecnico un documento congiunto di proposte modificative della L.R. n°12/2011, a sostegno della professione.

Le proposte avanzate da INARSIND SICILIA – presente al tavolo tecnico con l’ing. Sgroi, l’ing. Pettinato e l’ing. Russo  – sono contenute nel FASCICOLO_PROPOSTE_LLPP e faranno parte del più ampio documento congiunto, sopra citato. Si segnala in particolare la proposta relativa alla c.d. “progettazione in house”: affidare solo a professionisti esterni alle amministrazioni, tutti i servizi di ingegneria e architettura (dal progetto definitivo al collaudo), lasciando ai tecnici delle amministrazioni pubbliche la possibilità di redigere i progetti preliminari.

Inoltre, fanno parte del citato documento congiunto anche altre modifiche riguardanti: il potenziamento del fondo regionale per le progettazioni, l’innalzamento della soglia per le procedure negoziate dai 100.000E alla soglia comunitaria con contestuale obbligo di invitare almeno dieci soggetti, ecc.

Il documento congiunto, già inoltrato all’Ass.to Reg.le, è il seguente: PROPOSTE_ MODIFICHE ALLA L.R.12.2013[ufficiale X ass.to]

Non si vuole nascondere che le proposte sopra accennate saranno certamente oggetto di discussione al tavolo tecnico dell’Ass.to, ove sarà necessario sostenerle con forza nei confronti dell’Assessore e soprattutto dei dirigenti regionali. Confidiamo tuttavia sulla generale consapevolezza dello stato di crisi del settore e della necessità di porre in essere misure a sostegno dei professionisti.

Altre modifiche riguardanti aspetti più propriamente inerenti il D.L.vo n°163/2006 e il DPR n°207/2010, saranno oggetto di proposte al competente Ministro del nuovo Governo. In particolare si vogliono proporre modifiche relative ai requisiti per la partecipazione alle gare (fatturati, addetti, ecc.) che vadano nella direzione di facilitare la partecipazione stessa agli studi medio-piccoli, piuttosto che alle grandi società di ingegneria.

FATECI SAPERE COSA NE PENSATE.

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