InArSind Nazionale, ha inviato al Presidente del Consiglio Mario Monti una lettera sullo stato di precarietà della nostra Libera Professione, ora in assoluta emergenza esistenziale, ribadendo che ha origini più lontane nel tempo, proprie della peculiarità del sistema italiano delle Professioni Tecniche.
La lettera pur non avendo pretese da analisi dettagliata, offre un quadro schematico della situazione attuale, che purtroppo determina un futuro assai incerto per gli architetti e gli ingegneri liberi professionisti. In particolare, Inarsind pone all’attenzione del Presidente del Consiglio i seguenti aspetti critici:
– Società tra Professionisti, anche con soci di capitale, senza alcun limite con rischio di svilimento della libera professione;
– Liberalizzazioni e riforma del sistema degli ordini professionali;
– Soppressione delle tariffe minime e contemporaneo controllo di qualità delle prestazioni;
– Giovani liberi professionisti, costituenti un popolo di Partite IVA, spesso di fatto “dipendenti”;
– Modernizzazione del sistema previdenziale.
Per approfondimenti, scarica la Lettera-al-Presidente-Monti