“Il malcontento scatenato dall’aumento dei contributi minimi da versare a Inarcassa con la riforma previdenziale in vigore dal 1° gennaio di quest’anno prende le mosse da un momento assolutamente critico per la libera professione di architetto e ingegnere, ma è di fatto sintomo di un male molto più grave e profondo in cui da anni versa la categoria”.
Salvo Garofalo, presidente Inarsind, interviene sugli aumenti dei contributi minimi di Inarcassa
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