Sul quotidiano La Sicilia del 28 maggio 2014, nella cronaca di Catania, in seconda pagina, è pubblicato un INTERVENTO dell’ingegnere Luigi Asero sullo stato di confusione pluriennale e cronico dell’Urbanistica a Catania.
In sintesi, nell’articolo (che pubblichiamo in calce) viene fatto un po’ il punto della situazione del PRG di Catania; sempre “annunciato”, “proclamato”, “politicizzato”, “snaturato”, “sollecitato”, “invocato”, “dimenticato” ma mai portato a compimento.
Nell’articolo si precisa che il PRG “non è strumento di cementificazione” né può essere snaturato nella sua valenza di Strumento Urbanistico e di Regolazione Generale dello Sviluppo Armonico della Città, sostituendolo di continuo e per così tanti decenni dall’ultimo PRG (1968) con singoli interventi avulsi e/o varianti al PRG.
Dunque, è necessario aprire un dialogo permanente con tutta la Città su questo importantissimo tema, dando valore all’Urbanistica.