Al Centro Studi Urbanistici di Catania, mercoledì 7 maggio alle ore 18:30 presso la sede dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Catania, si riunisce il Consiglio Direttivo Provinciale, nel quale interverrà l’ingegnere Francesco Papale (componente del Collegio dei Probiviri) che ha pubblicato su La Sicilia l’articolo << Aspettando il PRM, cosa ne sarà del PRG ? >>
Dopo l’approvazione nei giorni scorsi del Regolamento Edilizio in Consiglio Comunale, con iter ancora lungo, l’Amministrazione Bianco ora punta al rilancio di Catania a partire da subito con varianti al vecchio PRG Piccinato (1968) per il Centro Storico della Città ed in futuro con la realizzazione del Piano Regolatore Metropolitano (PRM).
Il Sindaco Enzo Bianco, nella lettera aperta su La Sicilia del 20 aprile scorso (link sotto) ritiene che la realizzazione del PRM << sarà molto più rapida dei PRG controllati in maniera invasiva dalla Regione perché la legge (ndr. manca una Legge Urbanistica in Sicilia) darà competenze urbanistiche speciali alle città metropolitane >>.
Ricordiamo, che una precedente amministrazione Bianco aveva puntato al rilancio della Città a partire dal PRG (Piano Cervellati, Città di Città) naufragando non certo per l’invasione della Regione quanto per la nota assenza di una Politica di Sviluppo e di Governo della Città.
L’augurio, ovviamente, è che l’Edilizia non prevalga sul P.R.G.
La nuova Catania deve ripartire dal centro storico_Lettera aperta del Sindaco Bianco