L’ingegnere Carmelo Russo Vice Presidente Nazionale INARSIND nelle poche righe dell’articolo che segue esprime alcune importanti considerazioni sugli scenari che la libera professione dovrà affrontare nell’immediato e probabilmente anche dopo il limite temporale (31 luglio 2021) oggi previsto dal così detto Decreto Semplificazioni, per le ricadute economiche dell’emergenza sanitaria del COVID-19, che ha alzato a 150.000 euro il limite per l’affidamento diretto degli incarichi. “Una così alto limite per l’affidamento diretto dell’incarico sarà motivo per la richiesta di una serie di requisiti economici e tecnico professionali di cui sono e rimarranno privi non solo i giovani professionisti ma anche quei professionisti che hanno attraversato la lunga e per certi versi non ancora conclusa crisi del settore. Così come proposta la norma del DL Semplificazioni è sufficiente ad escludere l’accesso alla professione in materia di opere pubbliche della stragrande maggioranza dei professionisti e tra questi i più giovani anche per incarichi di importi e proporzionate difficoltà, che pure avrebbero potuto essere alla portata delle loro capacità“.