BIM: CON LA NORMA UNI 11337 SI PASSA ALLA PIENA OPERATIVITA’

MERCOLEDÌ 29 MARZO 2017 – 14.15 – 18.45
Sala convegni Ordine degli Ingegneri di Bergamo – Pass. Canonici Lateranensi, 1 – Bergamo

Dopo alcuni anni passati a capire le potenzialità del BIM e, per pochissimi, a cimentarsi con i nuovi
software e nei primi progetti pilota, si esce finalmente dalla fase pioneristica avendo a disposizione lo
strumento normativo indispensabile per poter pianificare, progettare, bandire gare, realizzare e
manutenere una costruzione basandosi su azioni di comune definizione e misura.

I concetti e soprattutto le misure di 4D, 5D, 6D, 7D, di “livelli di maturità informativa”, di “analisi
delle interferenze”, dei vari “livelli di coordinamento” e dei vari “livelli di verifica” e dei vari stati di
approvazione, di Capitolato informativo (e soprattutto del suo contenuto”, dei “Requisiti informativi”, degli
innumerevoli “Modelli” fra loro correlati e federati (e fino ad oggi chiamati indistintamente “Il Modello”), la
loro aggregabilità ed il loro contenuto (molto differenziato), le regole e le modalità del loro coordinamento
e della gestione delle incoerenze informative e normative, le regole di formazione e di gestione
dell’ambiente di condivisione dei dati (Common Data Environment), le competenze ed i ruoli delle varie
figure del processo digitale, i compiti, le competenze e le responsabilità del Committente (stazione
appaltante) e dell’Appaltatore (con i rispettivi e reciproci professionisti) nell’elaborare e poi gestire il
Capitolato Informativo e l’Ambiente di Condivisione dei dati, la definizione dei contenuti (grafici e non) e
la conseguente misurabilità contrattuale del Livello di Sviluppo dei Modelli (LOD) in rapporto all’obbiettivo
del singolo elaborato e della relativa fase di sviluppo (o di lavorazione) del progetto, sono finalmente
definiti e circostanziati in maniera esaustiva da una norma di riferimento sì da permettere a
tutti gli attori di ottemperare in maniera univoca al loro contributo operativo e professionale
sia nella elaborazione dei capitolati e dei bandi che nei successivi contratti e nella loro
esecuzione e gestione.
Alla redazione di questa norma hanno contribuito tutti gli stakeholder della filiera: Software house,
Professionisti, Produttori ed Imprese, coscienti della centralità di questo documento e della sua
imprescindibilità per un utilizzo diffuso del BIM.
Sta ora a tutti gli attori della filiera, Professionisti in primis, comprenderne appieno la portata e le
indicazioni operative per entrare rapidamente nella fase di piena operatività del BIM.

Relatore: Arch. Alberto Pavan, Coordinatore del GL05 di UNI/CT 033
Responsabile Scientifico: Ing. Livio Izzo
Tutor: Ing. Francesco Leuzzi

PROGRAMMA
Ing. Livio Izzo
14.15 Obbiettivi del Corso

Arch. Alberto Pavan
14.20 Obbiettivi, struttura ed articolazioni della Norma 11337
14.30 Parte 1: Modelli, elaborati e oggetti informativi per prodotti e processi
15.00 Parte 4: Evoluzione e sviluppo informativo di modelli, elaborati ed oggetti
16.00 Pausa
16.15 Parte 5: Flussi informativi nei processi digitalizzati
17.15 Parte 6: Esemplificazione di capitolato informativo
18.00 Question Time
18.15 Compilazione del test
18.45 Termine dei lavori

NUMERO PARTECIPANTI: Minimo 16, massimo 70

ISCRIZIONE: Va effettuata, entro il 22 MARZO 2017, on-line tramite il sito
www.isiformazione.it

MODAL. REG. PRESENZE: Registro alfabetico con firma in ingresso ed in uscita dal corso– non sono
ammesse assenze parziali o ritardi – presenza al 100% e superamento del
test finale

QUOTA ISCRIZIONE: € 20,00.= (ESENTE dalla applicazione IVA del 22%, ai sensi dell’ art. 10,
comma 1, numero 20 del DPR 633/72).

Crediti Formativi Professionali
La presenza, certificata dalla firma in ingresso e in uscita, ed il superamento del test finale, danno diritto al rilascio
dell’attestato che consente di acquisire n. 4 Crediti Formativi Professionali (CFP) ai fini dell’obbligo di aggiornamento della
competenza professionale entrato in vigore dal 1° gennaio 2014 (D.P.R. 137 del 07/08/2012) per i soli iscritti all’Albo degli
Ingegneri.12

Agli Architetti P.P.C. saranno riconosciuti n. 4 Crediti Formativi Professionali (CFP).

Gli iscritti ad altri Ordini/Collegi, per il riconoscimento dei CFP, devono rivolgersi preventivamente all’Ordine/Collegio di
appartenenza

 

UNI_11337_LOCANDINA

 

 

 

Author

inarsind