CONGRESSO PER I 50 ANNI DI CONFPROFESSIONI

CONGRESSO  NAZIONALE PER  I  50  ANNI  DI  CONFPROFESSIONI – I PROFESSIONISTI PER LA CRESCITA DEL PAESE

 

Si è svolto venerdì 11 novembre, presso l’Auditorium della Pontificia Università Lateranense in Roma, il Congresso Nazionale in occasione dei 50 di Confprofessioni, una giornata di lavori incentrata sul tema “I professionisti per la crescita del paese”.

Tutti i relatori hanno sottolineato la correttezza del tema, a partire dal Ministro Madia che ha insistito sulla rivoluzione digitale a 360 gradi voluta da questo Governo, che coinvolge tutti gli ambiti della vita del cittadino al fine di migliorarne la qualità. Un piano ambizioso e difficile che necessita di continui affinamenti e costante collaborazione tra istituzione e professionisti, che sono stati individuati, da diversi degli intervenuti, come i “traghettatori” di questa rivoluzione.

Il prof. Micelli ha sottolineato come i professionisti siano, non solo i fruitori, conoscitori e intermediari tra la tecnologia e l’utente ma debbano essere coloro che rendono la rivoluzione digitale un’opportunità e non un rischio.

Si è parlato molto di fondi europeo e del lungo e faticoso percorso portato avanti con gran convinzione da Confprofessioni al fine di parificare anche in Italia i professionisti alle PMI ai fini dell’accesso ai fondi (elemento presente nella legge di stabilità e nel DDL sul lavoro autonomo); ancora poca la coscienza e conoscenza di questo strumento da parte dei professionisti, ancora poca – aggiungiamo noi -la prontezza delle regioni nel recepire tale parificazione escludendo di fatto i professionisti dalla partecipazione con la richiesta obbligatoria di iscrizione alla Camera di Commercio.

Significativo e lungimirante il protocollo, presentata nell’ambito della giornata, firmato nei giorni scorsi da tra Ministero della Giustizia, Confprofessioni, Cisco, Vodafone, Fondazione Vodafone e Cooperativa Universo per formazione ICT nelle carceri, elemento di crescita e opportunità di reinserimento attivo nel mondo lavorativo, in paese in cui la recidiva è del 70% (dati del sottosegretario al Ministero di Giustizia Federica Chiavaroli).

Interessante poi il confronto tra le casse di previdenza (notai, biologi, ragionieri) e Stefano Patriarca (economista consigliere della Presidenza del Consiglio dei Ministri) sul tema della contribuzione di I e II pilastro e della tassazione agevolata sugli investimenti “in economia reale”, una prima apertura verso le casse private ma resta la perplessità di base sulla tassazione degli investimenti di Enti di previdenza parificata a quella delle rendite finanziarie, ciò pare inammissibile a chi si fa carico con fondi interamente privati di un ruolo sociale.

Richiamata più volte l’importanza per il professionista di essere costantemente aggiornato e quasi precursore del cambiamento che il mondo sta vivendo, solamente facendo rete, utilizzando con prontezza gli strumenti che la tecnologia ci mette a disposizione i professionisti potranno essere competitivi, credibili, vera risorsa per il paese e giustamente riconosciuti (e retribuiti) per questo, rientra nel valore della professione anche l’indotto occupazionale che ruota intorno alle professioni (11.000.000 di persone in Europa), un valore economico non risibile e soprattutto una responsabilità in qualità di datori di lavoro.

La convinzione della significatività del lavoro svolto da Confprofessioni e l’importanza di essere uniti come professionisti in una sola voce non possono che uscire confermate e rafforzate da questa giornata.

Nella sezione dedicata alle esperienze professionali come portatrici di innovazione, illustrate da diversi professionisti, anche il presidente di Inarsind Brescia Alessandro Gasparini, in particolare con l’esperienza maturata nella realizzazione delle opere strutturali per l’Albero della Vita a Expo 2015 ma soprattutto a sottolineare la necessità di stare al passo con i tempi per poter affrontare le sfide che il mondo di oggi lancia ad ingegneri ed architetti liberi professionisti sono richieste multidisciplinarità, professionalità, rapidità: a noi essere pronti e farlo insieme!

 

papa

Il giubileo delle Professioni

 

Author

inarsind