INARSIND INCONTRA IL MINISTRO D’ALIA: SEMPLIFICAZIONE NORMATIVA E INCENTIVAZIONE DEI PROFESSIONISTI

Un cordiale incontro che ha evidenziato una direzione comune: Inarsind entra a far parte del tavolo tecnico sulle professioni

Semplificazione normativa, una definizione univoca e chiara del “professionista”, ma anche la possibilità che agli uffici tecnici delle Pubbliche amministrazioni sia dedicato l’incentivo del 2%, già oggi previsto dalla normativa, non allo scopo di rafforzare la progettazione interna bensì per premiare i risultati legati alle prestazioni di pianificazione, programmazione e controllo.
Sono solo alcune delle proposte e dei punti di cui INARSind ha discusso nell’incontro di giovedì scorso con il Ministro della Pubblica Amministrazione e della Semplificazione Gianpiero D’Alia. Della delegazione di INARSind – il Sindacato degli Ingegneri e degli Architetti Liberi Professionisti – hanno fatto parte il Presidente ing. Salvo Garofalo, il Segretario ing. Michela Diracca e l’ing. Roberto D’Andrea.
L’incontro è stato cordiale e INARSind è lieto di osservare che sono molti i punti di accordo su come intervenire per rafforzare la professione e modificare la normativa vigente in una prospettiva di sviluppo.

In particolare le considerazioni comuni hanno riguardato la necessità di introdurre una semplificazione normativa che non si limiti alla redazione di “testi unici” sulle varie materie di interesse (es. edilizia, ambiente etc), ma che coordini poi le nuove norme con tutto ciò che di preesistente resta in vigore. Tale azione per Inarsind risulta infatti propedeutica ad ogni tipo di sussidiarietà da parte dei liberi professionisti tecnici.
Il Presidente Garofalo, parlando di semplificazioni, ha poi sottolineato la necessità di una definizione unica di professionista valevole per tutti gli ordini e i collegi tecnici, da inserire nel testo unico delle professioni di prossima emanazione.

Inarsind ha poi chiesto, alfine di assicurare l’efficacia e l’efficienza alle Pubbliche amministrazioni – necessaria soprattutto in presenza del blocco del turn over previsto fino al 2016 – di trasformare l’incentivo attualmente previsto per i tecnici della pubblica amministrazione per la progettazione interna (pari al 2%), in un incentivo basato sui risultati legati alle prestazioni di pianificazione, programmazione e controllo di cui in questi anni è emersa appieno la necessità. Il vantaggio, ha sottolineato il Sindacato, sarebbe indubbio: una accelerazione delle procedure di progettazione, che affidate ai liberi professionisti potrebbero evitare la perdita di cospicui finanziamenti provenienti dall’Unione Europea, contribuendo contemporaneamente ad alleviare il grave disagio occupazionale dei professionisti tecnici.

Il Ministro ha mostrato grande interesse e sensibilità sulle problematiche esposte ed ha raccolto la disponibilità di Inarsind invitando il Sindacato sia ad inoltrare le proprie proposte operative sia a partecipare al tavolo tecnico con i rappresentanti delle professioni per poter integrare le leggi in corso di stesura e/o approvazione.

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